non saremo mai
altro che questa polvere
questo sole...
e già t‘immagino vestita di un'altra notte
poesie allo specchio
capelli nella doccia
e fu il vento della sera
fu quell'aria da pioggia coi morti per strada
e il mondo addosso
ed è ogni giorno
un sudore nuovo
a stringerci le vesti
contributo alla
sacrosanta riforestazione
di zone aride
come te e me
chiunque tu sia...
tu, che mi rubi il sole
(di nuovo grazie a Robert C. Sbevazzoni
che scrisse queste righe.
ora hanno di che essere cantate...
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