15 giugno 2010

nubi dell'ovest

dentro a nuvole tiepide, disegnata in controluce:
un nido sconosciuto ai più...
a memoria sanno già l'ora e il giorno in cui perderai il controllo 
sul fondo dei bicchieri sporchi,
come melodie solo accennate, 
uscite solo per metà

che siano per te come un cuscino
che trattengano i sogni come un cielo
che ti facciano ascoltare le poesie
che ogni volta scorgo nei tuoi occhi
col naso in su, come fosse un cielo
e dove solo per te sia il sereno
dove solo per te, in questo momento
forse stanno passando

forse quelle che guardo anch'io
in silenzio, come nel tuo cielo, al tuo fianco
col naso in su,
la stessa parte

ora che potrebbero sentirci
ora che potrebbero svegliarci...

12 giugno 2010

una volta che sei in ritardo di cosa ti preoccupi?

oggi il sole cuoce. fa venire sonno. è bello ma sonnolento e io mi muovo poco di mio, dunque... s'è capito. è cosa capita. là! e la prima riga è fatta...

salto così poi sarà più lunga. le settimane si rincorrono un pò ubriache e un pò no sotto il sole cocente. niente da fare. nn avessi da lavorare e rimbalzare tra argenta e lugo tutti i santi giorni, forse forse il 2007 non sarebbe poi così diverso dall'anno in corso. le sigarette van via come le caramelle, le ore di sonno sono sempre poche e un pò in rincorsa. dormo come un sasso, ma più che altro è stordimento. il caldo non aiuta e fanno fatica a circolare i pensieri, specie come ora che sono focalizzati ancora su un punto a distanza, da seguire da lontano e che ogni tanto saluta, con la mano tesa, ma che poi, se fisso troppo lo sguardo poi si ritrae, prima che lanci un SOS.

sono ricominciati i consigli e i 'se fossi in te me li godrei di più i tuoi 27 anni, vengono una volta nella vita bla bla bla...' e io comincio a rompermi i coglioni. i consigli passano in rassegna le forme più insulse di faciloneria e 'divertiti ma con parsimonia' che mi vien da vomitare. ma io m'incazzo dopo e ciò non va bene, non è giusto e non è corretto. che G* non ha più 16 anni, ma la mamma è sempre la mamma.. e papà resta sempre più figo di te, ma fa fatica al lavoro e lo devi aiutare, ma cercati pure la tua strada, sentiti libero, ma poi non ti devi sorprendere se facciamo i musi lunghi, se poi non arrivi puntuale... e trovati una ragazza che può essere la nuora perfetta, che tenga a bada le gelosie di tua madre, gelosie che non si arrenderanno mai (figlio maschio, figlio unico.... aiuto). e però non subito divertiti, ma non scopare a destra e a manca che  ad argenta c'abbiamo la reputazione... ma non fare lo scemo in giro... e attento al portafoglio.................... come se io mi fossi sempre scopato l'universo. un pianeta dopo l'altro...  innamorato si, sono stato fatto fesso spesse volte, ho preso delle tramvate nei denti da far paura... e poi gli amici, i miei amici.. sfigati nerd che non ti fan trovare la figa, non ti presentano gente, non sono vitali come dovrebbero... e le tue esperienze falle fuori, no ma devi iniziare a frequentare anche la gente d'argenta (di cui io tra l'altro sempre stato assiduo frequentatore, sisi come no... non ci ho mai vissuto)... perchè tu sei meno stronzo di quando stavi all'università, che parlavi sempre e solo di aria fritta, di massimi sistemi, di movimenti d'avanguardia, di Radio Alice e delle altre radio libere, del movimento studentesco del Settantasette, di Bologna e di Milano come fossero esseri viventi, di musiche e gruppi che non conosce nessuno... nessuno sa chi cazzo sono... perchè, poi... Vasco non basta a un giovane? e il Liga non basta... il Liga lo ascoltavo quando avevo 17 anni e andava ancora bene... poi ho scoperto che scopiazzava per i testi dal mio scrittore preferito... Pier Vittorio Tondelli... omosessuale morto di AIDS nel 91... e che nessuno si fila più... io che parlavo solo per sentiti dire... io che parlavo di scardinare il linguaggio cinematografico, di letterature e di culture come le uniche cose degne di nota su qst cazzo di terra... di tempo liberato dal lavoro, di fabbricarsi con le nuvole le proprie armi, di jim morrison e delle porte della percezione aperte grazie all'alcol... in cui potevo benissimo affogare il G* che non s'andava mai bene... sono sempre stato convinto di essere stato un robottino fino all'età di 13-14 anni... dopodiché è venuta fuori qst cosa che si chiama G* (senza cognome, vi prego non chiamatemi per cognome... non lo sopporto!)... certo un continuo work in progress, una personalità strana... che andava a cazzi suoi e mai con tutto il resto... il primo giro di lingua mi ha fatto schifo e dopo ho dovuto combattere col fatto che dicevano che ero manesco, che ero impacciato... che ero troppo esigente... sessualmente parlando... e i film erotici d'autore meglio dei porno... perchè ci sta l'immaginazione... i porno van bene solo dall'una alle quattro di notte... perchè pensare a qualcosa come l'immaginazione a quel punto ti fa venire solo da piangere... e dopo le quattro di notte. l'alba, carica di angoscia e terrore ed è sempre stato così... a me l'alba fa paura... la luce è una rasoiata negli occhi e non lo dimenticherò mai, com'è stato farsi  male solo coi pensieri, com'è stato far del male solo con le parole usate a mo' di bazooka...

arcibaldo, lascia stare, smettila adesso ti prego.
arcibaldo tu non esisti.
sono solo io che mi diverto terribilmente. come no, non ci credi?
dimmi di chi ti sei innamorato, arcibaldo, dimmelo chiaramente?

perchè solo se sei innamorato di qualcuno, forse da qualche parte un giorno capirai che sei esistito anche tu... riflesso negli occhi di un'altra persona, compreso, compresso, colto, ricompattato...

la solitudine moltiplica all'infinito le distanze da noi stessi e tutto il resto, di noi e delle altre persone... innamorarsi ti fa raccogliere tutto... perchè ognuno di noi è un dono da dare a qualcuno... se non sai a chi donarti cosa cazzo fai il pacchettino col nastro a fare...