Se fossi un mago, giuro lo farei:
butterei nel lago i pensieri che sanno di lei.
Molto più di quel che so io e che forse mai saprò;
quando prima del sonno fisso il vetro e ti attendo.
Sicuro che non tarderai
e stavolta, forse, resterai.
Giusto quel poco in più...
Propoli al veleno: dimmi cosa vuoi di più?
Sei sempre così dolce o è solo che non fingi più?
Ingenua mormori scuse che ormai non curano più
e i sogni dentro i muri, senza Kryptonite, non usciranno più.
Incerto su quel che farai: se anche stavolta scapperai da me.
I miei poteri non funzionano più con te...
Vicolo Ospitale! Risparmiami l'ironia!
Supereroe banale! La strega-miele è solo mia!
Vicolo Ospitale! Risparmiami l'ironia!
Supereroe volgare! Da questo muro non verrò più via
se non ci credi più...
Se fossi un mago, giuro, ti direi di più.
E in mezzo a questo lago, come uno specchio ti rifletterei più in blu...
Addolcisci la furia, morbida sale: ti vorrei sempre di più.
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